Trivelle nello Ionio? Fermatevi!

La domanda è: la posta in gioco è sufficiente per rischiare la distruzione di un ecosistema?

Essere Sinistra

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di Mario GALLINA

Dalla Magna Grecia ad oggi non è cambiato niente!
La Calabria è sempre terra da colonizzare e da rapinare anche in modo violento.

Ecco i fatti:

1) Con il decreto «Sblocca Italia-Italia Fos­sile» Il governo Renzi ha di fatto san­cito la libera­liz­za­zione di estrazione del petrolio sul territorio italiano saltando i pareri delle amministrazioni locali di qualsiasi livello compresa la V.I.A. (valutazione dell’impatto Ambientale);

2) La zona interessata è un’area dell’Alto Ionio Cosentino, riconosciuta universalmente come bacino di beni naturalistici e culturali e quindi con vocazione turistica di alto valore.
Al fine di inquadrare il territorio, stiamo parlando della zona degli scavi di “”Sibari” e all’interno del golfo di Corigliano, della “secca di Amendolara” conosciuta come il “banco di Amendolara”, patri­mo­nio di mito­lo­gica bio­di­ver­sità marina, indi­vi­duato anche come Sito di importanza comunita­ria, con un alto grado di vul­ne­ra­bi­lità per le praterie di posidonia ivi presenti.
La fascia…

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Mirco e Patric, ovvero: il coraggio di essere se stessi. Contro pregiudizi, leggi, convenzioni

D I S . A M B . I G U A N D O

Mirco e Patric

Mercoledì 25 marzo, alle Invasioni barbariche, è andata in onda una splendida intervista di Daria Bignardi a una coppia gay, intervista che andrebbe diffusa (come minimo) nelle scuole secondarie (di primo e secondo grado) e in università, perché mostra in modo limpido e diretto come il coraggio di essere pienamente e autenticamente se stessi in una relazione d’amore possa superare ostacoli di ogni tipo: distanze geografiche e anagrafiche, pregiudizi, convenzioni sociali, leggi nazionali e internazionali. Nessun cliché romantico, anzi: è una storia unica, singolare. Mirco, 47 anni, italiano di

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#LoveHasNoLabels, ovvero: i pregiudizi che pensavi di non avere e invece hai

D I S . A M B . I G U A N D O

Love Has No Labels - Logo

Da alcune settimane il video della campagna Love Has No Labels è fra i più visti al mondo. Girato a Santa Monica, in California, il giorno di San Valentino, è stato realizzato dall’agenzia di comunicazione R/GA per Ad Council, un’organizzazione non profit statunitense. Obiettivo: favorire e diffondere la comprensione e accettazione di tutte le persone, senza discriminazioni di razza, religione, etnia, orientamento sessuale, età, disabilità e/o capacità individuali. Per commentare il video bastano tre parole:

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La PEC: un prodotto made in Italy

APPUNTI DI ARCHIVISTICA

Mi voglio togliere un sassolino dalla scarpa: parliamo della PEC. Dovete sapere che mentre il resto del mondo comunica utilizzando il sistema dei Certificati Digitali, noi italiani usiamo uno standard artificioso e valido solo Italia.

Quando l’11 febbraio del 2005 uscì il DPR n. 68, “Regolamento recante disposizioni per l’utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell’articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3” (G.U. 28 aprile 2005, n. 97), la PEC sembrava essere l’unica soluzione da adottare. Infatti solo con la legge n. 2 del 2009, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale” (G.U. 28 gennaio 2009, n. 22, supplemento ordinario 14/L) viene meno l’obbligo della PEC e la possibilità di adottare anche sistemi alternativi.

le imprese costituite…

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Disastro scuola: tutto in una notte

Essere Sinistra

Dietro-la-lavagna

di Vincenzo SODDU

“chi è fuori è fuori, ciao ciao” (Matteo Renzi, presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana)

Lo scorso mercoledì notte, una settimana fa, è stato perpetrato uno strappo grave alla democrazia.
Per diversi motivi. Vediamo quali.

Nel DDL Scuola presentato il 12 marzo scorso al Consiglio dei Ministri, infatti, rimane poco o niente dei contenuti di quella bozza programmatica o documento progettuale, come preferisce che si chiami il Nostro Presidente (parliamo della Buona Scuola), su cui siamo stati chiamati appena sei mesi fa a dare un parere, e di cui avevo già delineato le criticità a Dicembre dello scorso anno.

Paradossalmente, anzi, proprio l’unico aspetto soddisfacente, benché scontato, di questa sorta di carta costituzionale della scuola è stato eliminato. Con un colpo di mano, poche ore prima della presentazione del disegno di legge. Per oscuri motivi che in quanto tali lasciano attoniti chi da quella…

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