La scultura rappresenta senza dubbio la parte più abbondante e da noi conosciuta, ma soprattutto a noi giunta, dell’intera produzione artistica del mondo greco. I motivi, al di là di una particolare predilezione della società greca per la scultura, risiedono nella maggior resistenza e longevità dei materiali utilizzati, quasi esclusivamente marmo e bronzo. Tuttavia la produzione statuaria greca a noi giunta, se si escludono le opere che conosciamo solo attraverso la mediazione delle comunque sicuramente fedeli copie di età romana, differisce molto dalle originali condizioni, sia artistiche che sociali: le statue greche innanzitutto, riprendendo le diffusissime mode cretesi, erano policrome. I marmi erano dipinti mentre i metalli alternavano al bronzo altri metalli come oro e rame per giocare sui contrasti di colore. In secondo luogo le statue non nascevano per essere collocate dove noi oggi le vediamo, quindi la loro fruizione ci risulta falsata.
La produzione definita classica nella periodizzazione della…