Dieci anni dopo le Olimpiadi del 2006, #Torino festeggia la voragine

Torino, i cambiamenti sociali, la crisi: non se ne parla, né scrive, molto.

Questo articolo è piuttosto interessante per descriverci l’evoluzione e la situazione attuale, a noi, che siamo lontani … e non la conosciamo.

di Maurizio Pagliassotti (*) Per raccontare questa storia è necessario partire dalle parole di un giornalista vero, forse il migliore che Torino abbia avuto, pubblicate sul settimanale “D di […]

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L’auto che vorrei… TAG

Il TAG è stato ideato da violeta di https://violetadyliopinionistapercaso2.wordpress.com
Grazie vikibaum, del blog: https://tramineraromatico.wordpress.com/ per avermi coinvolto ;), questo TAG è piuttosto piacevole.

Le regole del tag sono le solite :

1- Citare il blog che lo ha ideato che è Opinionista per caso 2 , cioè violeta, citata all’inizio.

2- Ringraziare il blog che vi ha taggato: https://tramineraromatico.wordpress.com/

3- Rispondere a 10 domande e se volete potete inserire foto di automobili

4- Avvisare con un commento il blog che avete taggato

5- Nominare da un minimo di 5 al massimo di dieci blog
DOMANDE

1 – A che età sei diventato proprietario/a di un’auto?

18-19 anni, l’auto dei miei

2- Hai mai ricevuto in regalo un automobile?

No

3- Ti è capitato di dormire in automobile oppure farci anche l’amore?

Ho quasi sempre avuto auto due volumi o furgoni, che fino ala fine del secolo scorso utilizzavo anche come mini camper; quindi come base di appoggio durante viaggi e/o trasferte varie. Per cui: si, si.

4-Quale è stata la destinazione più lontana che hai  raggiunto  in auto?

Algarve in Portogallo, la regione meridionale.

5- Che modello era oppure è la tua prima auto?

Fiat 850, dei miei; la prima di mia proprietà è stata una citroen ami8.

6- Qual è la tua radio preferita che ascolti quando sei alla guida?

Solitamente non ascolto radio, a menoché non sia in coda. Anche in questo caso privilegio i cd, di punk rock hardcore o metal.

7- Puoi dirci di quale casa automobilistica è l’auto dei tuoi sogni?

Non c’è

8- Quando vuoi acquistare o cambiare l’auto per te è più importante il prezzo , il colore o lamarca?

Le prestazioni, in rapporto al prezzo; la prima ricerca è nel mercato dell’usato

9- Hai più paura di metterti alla guida quando nevica e c’è il maltempo oppure quando c’è tanto traffico e sei in coda?

Non ho problemi per le condizioni ambientali, ho affrontato nubifragi, strade innevate e tormente di neve, nebbie fitte.

10- Ti è mai capitato di trovarti in strada con una gomma bucata oppure un altro imprevisto? Se la risposta è si ci racconti come hai fatto a risolvere questo intoppo.

Le gomme bucate le ho sostituite: in tre-quattro occasioni. Mi sono trovato, facendo fuoristrada con una fiat 127 (ottima auto), con l’erba che mi bloccava in salita tendendo a far slittare le ruote; ne sono uscito tenendo il motore in coppia e piccoli spostamenti a destra e sinistra con lo sterzo. In questo modo ho allargato le carreggiate per le ruote permettendo loro di non essere blocate dall’erba.

 

Preferisco non far nomine; che volesse partecipare, tra i miei lettori, si senta coinvolto e motivato a partecipare.

Vocidallestero » Alla Resa dei Conti: in Siria “Ribelli” Sostenuti dalla CIA Combattono Contro “Ribelli” Sostenuti dal Pentagono

Senza parole …

Intervistato da Russia Today, l’ex funzionario della CIA Ray McGovern spiega come in Siria ci siano attualmente gruppi armati di “ribelli” che si combattono a vicenda, e che appar…

Sorgente: Vocidallestero » Alla Resa dei Conti: in Siria “Ribelli” Sostenuti dalla CIA Combattono Contro “Ribelli” Sostenuti dal Pentagono

L’arte originale di Agnes Herczeg

Ago e filo, possono diventare strumenti di espressione artistica?
Questa è un’ottima risposta;
grazie per la sua pubblicazione,
rilancio.

Il Canto delle Muse

Lace-wood-painting-by-Agnes-Herczeg-6

L’artista tessile ungherese Agnes Herczeg è nata nella città di Kecskemet. Si è laureata nel 1997 all’università ungherese di belle arti. Durante gli studi, ha imparato molte tecniche di artigianato tradizionale, dai ricami e merletti al macramè e tessitura. Per creare le sue opere Agnes utilizza solo materiali naturali (rami di albero, radici, frutti, semi, conchiglie, pietre, filati…) che integra armoniosamente in composizioni dall’aspetto originale. Combinando tecniche innovative con fantasia e abilità artigiana,realizza lavori che richiedono parecchio tempo,infatti occorrono diversi giorni solo per completare un piccolo pezzo.
La tecnica adottata da Agnes ricorda la tecnica di tessitura nodulare o semplicemente il macrame decorativo. Questa tecnica è conosciuta fin dai tempi antichi, sin dai primi nodi su un ascia di pietra e dal primo passepartout. Secondo alcune fonti in Europa il macrame è comparso nei secoli VIII-IX. Questa tecnica era conosciuta nell’antico Egitto, Assiria, Iran, Perù, Cina e Grecia antica.
Nei…

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