
I miei più vivi ringraziamenti ad Antonella Sacco e Giuseppe Ciccia per avermi assegnato questo premio.
In questi giorni non sono molto on line, ed ho visto contemporaneamente le due nomine, quindi rispondo in un’unica seduta, anche per evitare doppioni. Essendo doppio, cercherò di essere più dettagliato nelle risposte ;).
Le regole:
1) Rispondere alle 11 domande di chi vi nomina.
2) Formulate 11 ulteriori domande a vostra scelta.
3) Nominate 11 blog e avvisateli.
4) Inserire nel post il distintivo del Liebster Award.
Ecco le domande che mi sono state poste, e le mie risposte:
1) Perché hai creato un blog?
Essenzialmente per comunicare, è stata una decisione piuttosto complessa da prendere, ma avevo deciso di utilizzare la rete per cercare di promuovere la mia attività (di restauro opere d’arte) e l’artigianato in genere, partendo da account su twitter, linkedin, google+, tumblr e facebook. Sul blog avevo molti dubbi, in quanto non riesco a scrivere continuativamente e temevo di lasciarlo inattivo per settimane e mesi. Quando ho avuto le idee più chiare, due anni fa, circa, ho avviato questo blog, mirato su contenuti legati al mondo artistico e del restauro. Una volta che mi sono accorto di non riuscire ad essere monotematico, ne ho aperto un secondo, tecnico-professionale, e questo è diventato un mezzo per esprimermi a tutto campo.
2) Quanto tempo dedichi al tuo blog?
Non riesco a quantificare: dal mobile, leggo e rispondo ai commenti, scrivo solamente quando sono al computer, per cui il tempo è variabile, e dipende anche da quanto c’è di nuovo sui blog che seguo.
3) Cosa cerchi di trasmettere tramite i tuoi articoli?
Uno stimolo alla ricerca di nuove conoscenze, di una maggior apertura mentale, unito alla voglia di cose belle. Riconosco che è piuttosto ambizioso, ma cerco di fare del mio meglio.
4) Quale argomento inspira i tuoi articoli?
La cultura, prevalentemente mirata alle espressioni artistiche, intendendo in questa definizione, le opere umane, non solo quelle famose e riconosciute come Opere d’Arte con la maiuscola.
5) Sei curioso?
Si, e mi dispiace di avere poco tempo a disposizione per soddisfarla.
6) Qual è il tuo articolo preferito? Perché?
Doverne selezionare uno solo, quando si cerca di non creare classifiche di alcun tipo è piuttosto complicato. In altre parole, non c’è un articolo preferito.
7) Qual è il tuo libro preferito? Perché?
Non ho preferenze specifiche; se proprio devo sceglierne qualcuno, non posso fare altro che elencare quelli che hanno determinato dei momenti di crescita o cambiamento nella mia personalità; in questo caso non posso che citare “Marxismo e teoria della personalità” di Lucien Seve, “In nome della necessità” di Malrieux, “Il capitale” e “Lineamenti per la critica dell’economia politica” di Marx, oltre a fantascienza (Asimov, Dick, Le Guinn, i miei preferiti), fantasy e narrativa varia.
8) Se fossi una pietanza, quale saresti?
Tagliatelle, con piselli, speck, zenzero e peperoncino.
9) Quale immagine ti rappresenta?
Non saprei. Mi risulta difficile immedesimarmi in una qualsiasi.
10) Qual è la città Italiana o Estera che preferisci? Perché?
Sono diverse; anche in questo caso quella che ha avuto un impatto maggior sulla mia persona, è la Berlino dei primi anni ’80. Vi si raggiunsero momenti propositivi, organizzativi di eventi e stimoli culturali molto elevati ed avanguardistici.
11) Quali social network usi?
Come ho scritto all’inizio, pagima ed account su facebook, twitter, linkedin, google+, tumblr, pinterest, instagram (che sto accantonando)
Questa volta non nomino nessuno, mi manca il tempo materiale per operare una selezione di 11 nominativi, inoltre non mi piace fare classifiche.
Chi mi legge è invitato ad autocandidarsi e partecipare rispondendo alle stesse domande.
Buona serata
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