[Se, come suol dirsi, il reale stato della cultura si misura con la situazione delle biblioteche pubbliche, a Bologna siamo messi male. Il Comune sta avviando un percorso di privatizzazione delle biblioteche di quartiere, un tempo fiore all’occhiello del «buongoverno» felsineo. Non a caso, lo sta avviando a partire dal quartiere Navile, unità amministrativa che comprende la Bolognina, zona della città sotto attacco speculativo e gentrificatorio. Attacco che è parte della grande aggressione cementizia prossima ventura. Pochi giorni fa, abbiamo assistito all’abominio di una carica di polizia tra i tavoli di una biblioteca universitaria. Contro chi aveva cercato di mantenere quella biblioteca aperta a tutt*, la Procura ha in serbo un bel processo