The versatile blogger award – TAG

versatilebloggeraward

Ringrazio Filippo, e Marzia per avermi invitato al “The Versatile Blogger Award“, tag creato dall’autrice del blog Canti delle balene.

Le regole:

1    Mostrare il premio sul tuo blog;
2    Ringraziare i blogger che ti hanno nominato e fornire il loro link;
3    Condividere 7 fatti su di te;
4    Nominare 10 blogger e fornire i loro link.

Ecco setteaspetti di me:

1 – mi piace leggere; da quando ero alle elementari ho letto di tutto e spessissimo, fino a passare intere giornate su qualche libro. Alle superiori uscivo durante le lezioni che non mi piacevano accedendo alla biblioteca scolastica.

2 – guido volentieri, i miei viaggi e spostamenti extraurbani sono sempre stati in auto, personale ed autostop: vedere l’asfalto che scorre, potersi fermare quando si vuole, è il viaggio. Fermarsi per un aperitivo, un panino, una partita di calcetto, è molto più piacevole del treno (mezzo che ho usato molte volte).

3 –  adoro stare all’aria aperta, preferisco l’ombra. Il mio lavoro spesso è in esterno, e, nonostante l’esposizione al sole non sia la mia aspirazione, ho fatto con piacere un’estate sul tetto di un palazzo per restaurare loggiati e comignoli, adattandomi dopo due insolazioni 😉 Il caschetto, surriscaldandosi, le favorisce.

4 – ascolto musica, in casa, al computer, in auto. Le mie preferenze vanno al rock, hardcore e metal, ma accetto quasi tutto.

5 – non sopporto angherie, soprusi, imposizioni: ho la tendenza (anche se riesco a controllarla) ad essere ribelle e bastian contrario.

6 – mi piace insegnare, ma ho lasciato l’insegnamento perché non mi piaceva l’ambiente scolastico, con presidi prevaricatori ed insegnanti chiusi a qualsiasi confronto: ne fanno le spese i ragazzi.

7 – i computer mi hanno affascinato: il mio unico rimpianto è quello di non aver voluto imparare a programmare. Mi sono diplomato nel ’73, ed uno degli insegnanti, appassionato di informatica ha tentato di insegnarci il cobol su un olivetti 101, che comunicava con le schede perforate. Ero un ragazzino, e le materie tecniche non erano tra le mie gettonate 😦

Sono giunto alla settima, e mi fermo.

Preferisco non fare inviti specifici, ma lascio a voi la scelta di aderire a questo gioco, autonominandovi.

Alla prossima 🙂

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Donne, migrazione e prostituzione in Europa

Lunanuvola's Blog

Il brano che segue proviene da un articolo più lungo e dettagliato di Anna Zobnina: “WOMEN, MIGRATION, AND PROSTITUTION IN EUROPE: NOT A SEX WORK STORY”, pubblicato da Dignity – Vol. 2 – Issue 1 – 2017, che potete leggere integralmente qui:

http://digitalcommons.uri.edu/dignity/vol2/iss1/1/

Anna Zobnina (in immagine) è la presidente della Rete Europea delle Donne Migranti, nonché una delle esperte dell’Istituto Europeo dell’Eguaglianza di Genere. E’ nata a San Pietroburgo in Russia e ha lavorato in precedenza come ricercatrice e analista per l’Istituto Mediterraneo degli Studi di Genere. (Trad. e adattamento Maria G. Di Rienzo.)

Anna Zobnina

Sin dall’inizio della più recente crisi umanitaria, a circa un milione di rifugiati è stato garantito asilo in Europa. Secondo l’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite, nel 2016 oltre 360.000 profughi sono arrivati alle spiagge europee cercando rifugio. Di questa cifra, almeno 115.000 sono donne e bambine, incluse minori non accompagnate. Ciò…

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I testi diseducativi delle carte per bambini/e Skifidol SuperPuzz, in vendita in edicola

D I S . A M B . I G U A N D O

Skufidol SuperPuzz1

Su richiesta della Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Emilia-Romagna, ho fatto un’analisi linguistico-semiotica delle cosiddette “carte Skifidol SuperPuzz”, da collezionare in un apposito album, in vendita nelle edicole da settembre 2016 e spesso distribuite gratuitamente davanti alle scuole per pubblicizzare il prodotto. Ogni bustina costa 1 euro e contiene 5 carte con disegni colorati e schifosetti, come tipicamente piacciono ai bambini e alle bambine fra 6 e 10-11 anni. Se gratti una di queste carte, sprigiona una certa puzza di, a seconda del caso, vomito, cacca, fognatura, uova marce o un misto di tutto questo. Il problema non sono né il gioco del “Gratta&Puzz”, come si chiama, né le illustrazioni, entrambi perfetti per il target. Il problema sono i testi che li accompagnano, molti dei quali sono gravemente diseducativi. Ecco la mia analisi:

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