Apre a Carrara, a Palazzo Cucchiari, la mostra ‘Colori e forme del lavoro. Da Signorini e Fattori a Pellizza da Volpedo e Balla’, dal 16 giugno al 21 ottobre 2018.
Da Signorini e Fattori a Pellizza da Volpedo e Balla, a cura di Massimo Bertozzi ed Ettore Spalletti, in programma dal 16 giugno al 21 ottobre 2018. La mostra presenta dipinti e sculture di quegli artisti che dopo l’Unità d’Italia disposero una nuova figurazione della storia, rappresentando non più gli eroi della storia e della letteratura, i poeti, i santi, ma la gente comune colta nelle sue attività quotidiane, soprattutto nella fatica del lavoro, nei campi, nelle officine, nel lavoro domestico, in bottega. Questi artisti rappresentarono anche la miseria e le durissime condizioni dei lavoratori di fine Ottocento e inizio Novecento: l’esposizione, che mostra circa cinquanta opere di artisti come Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Ettore Tito, Plinio Nomellini, Leonardo Bistolfi, Giacomo Balla e molti altri grandi protagonisti del tempo, è promossa e organizzata dalla Fondazione Giorgio Conti e si compone di setto sezioni: il lavoro domestico, il lavoro nei campi, il lavoro nel mare e nei fiumi, il commercio, il lavoro nelle officine e nelle manifatture, il lavoro in miniera e nelle cave, l’immigrazione e la condizione sociale.